Il colore Verde si vede,
come pure quel Rosso, in modo prevaricato tra tutti, mentre tra loro vince il
verde sì, ma le differenze ognuno le difende. Sono i più importanti tra tutti i
colori oltre che quelli più contrastanti fra loro e, con una pausa in mezzo formano
la bandiera italiana, e non solo. Diversissimi tra loro come pure il Blu. Tutti
gli altri non si vedono, ma sono di più oltre che la su dove “è tutto più Blu”.
Accordi che non si prendono. Punti di forza che si contrappongono come in una gara olimpionica, ma senza alla fine la monetina che dichiara la scelta di un campione. In Parlamento se gli Onorevoli non fossero pagati quando eseguono le preferenze o in ogni tipo di votazione, forse i punti di forza che richiedono diventano superflui per tutti.
Scrivere è molto importante, almeno per se stessi, questo sicuramente, ma anche per chi ci segue leggendo con molta calma e senza l'apostrofo di chi ha voglia di dare a tutti i costi dei giudizi, che è quello che facciamo tutti, e nessuno ha mai chiesto. Il primo ha giudicare, sono io che scrivo pensando forse a qualcuno quando potrebbe non essere a conoscenza di quello che ora legge. Magari quello che si conosce, si può sempre migliorare anche solo pensando, leggere invece apre la mente con le diverse opinioni al confronto, per capire meglio le situazioni che si trovano nella società e non solo dentro la nostra testa, poi a scrivere si fa sempre in tempo, non ci vuole molto dipende da un solo individuo, e la sua preoccupazione che nella mentre si costruisce pian piano fino a quando il coraggio vince contro ogni giudizio. Il giudizio è la rovina dello studente, ma non dello studio che si fa.
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==> "Sono troppo poco cattivo, con chi è troppo poco buono, consiglio, tieniti i difetti che hai".<==
Le opinioni sono il frutto di tutta una serie di
pensieri che si costruisce pian piano nel dialogo, che s’intraprende nelle
diverse situazioni della giornata e con più persone, oppure i più stretti amici
o collaboratori, ma i semplici vicini di casa (riferendomi a quelli sul web),
sono sicuramente i più sinceri oltre che i più critici e incondizionati da
parentele e vicinati di quartiere della persona stessa. Da molto tempo ho
scritto che:
“è meglio un milione di onorevoli, che onorevoli milionari”, e tutto questo sembra, il contrario di quanto si propone ora (diminuire i parlamentari). In realtà la veduta è molto simile, se mai il ragionamento può sembrare contorto o articolato eppure, controllato il tutto e immaginato come una prospettiva diversa dal solito protocollo, può essere evidenziata come questo tipo:
Più cittadini italiani dal dopoguerra a oggi vivono in Italia, con un incremento demografico che ci porta quindi ad aumentare i politici.
“è meglio un milione di onorevoli, che onorevoli milionari”, e tutto questo sembra, il contrario di quanto si propone ora (diminuire i parlamentari). In realtà la veduta è molto simile, se mai il ragionamento può sembrare contorto o articolato eppure, controllato il tutto e immaginato come una prospettiva diversa dal solito protocollo, può essere evidenziata come questo tipo:
Più cittadini italiani dal dopoguerra a oggi vivono in Italia, con un incremento demografico che ci porta quindi ad aumentare i politici.
In oltre la cultura popolare è cresciuta rispetto a oggi
e il dialogo è sempre lo stesso, con pochi principi di comprensione e troppa
autorità indisciplinata invece del buon senso.
Le lotte non hanno bisogno di un
parlamento, ma del ring o spazzi aperti per combattere, non con le sole parole. La civiltà ha sempre bisogno di più persone per migliorare, per come si mettono
le cose oggi in parlamento, basterebbe uno stipendio di 1000€ mese per 2000 o
5000 parlamentari, perché il loro compito nella maggior parte di loro è quello
di votare le leggi.
Non bisogna dimenticare il luogo dove devono esprimere
le preferenze, e discutere dentro il Parlamento appunto, non a caso questo
nome è stato così attribuito, volendo si può chiamare programma televisivo
per come invece è usato.
Ad esempio in questo momento storico, sarebbero
serviti più onorevoli, che diminuirne, come in molti sono affascinati da questa
frettolosa volontà, strillata per altro, e non meditata a tavolino.
Il tutto
occorre proprio per migliorare il dialogo, oltre che solo per le votazioni più
concrete al consenso o dissenso, ma non per uno o due voti di differenza come
sarebbe con pochi candidati che in ogni modo guadagnano molto.
Proporli dispari
come adesso evitando così ogni dubbio di votazione nulla, per la certezza della votazione (come la monetina da tirare in
aria), ricordo che la monetina come ultima spiaggia si tira in aria solo ed
esclusivamente per dare fine a una competizione tra campione, quasi a voler
dimostrare che la vincita è superflua. Sicuramente mirare al pensiero singolare dei politici tutti, sarebbe più
facile arrivare alla conclusione tra pareri contrastanti, oltre che essere più
complicato nel comprare voti dalle opposizioni.